Il caffé italiano
Il caffè espresso è la bevanda più conosciuta e consumata in Italia fra le diverse tipologie di caffè. Il caffè che si beve in Italia nasce da una tostatura molto spinta (220-240 gradi per 12-20 minuti), al contrario invece nei Paesi del Nord Europa la tostatura raggiunge i soli 200 gradi per 5 0 6 minuti; nel caffè espresso la temperatura dell'acqua raggiunge 90-94 gradi per pochi secondi contro i 100 gradi per alcuni minuti del caffè bollito. Si può calcolare che una tazzina di caffè all'italiana in media contiene 80 milligrammi di caffeina. La caffeina è definita metilxantina, una sostanza che stimola il sistema nervoso centrale, per questo accelera il ritmo del cuore ed eleva la quantità di sangue pompato nello stesso tempo. Il solo tipo di caffè che non ha caffeina è il decaffeinato, deve contenerne meno dello 0,1% se tostato, se è solubile invece meno dello 0,3% con riferimento alla sostanza secca.
Caratteristiche e pregi
Una tazzina di caffè se è amaro apporta circa 2 calorie, se è amaro macchiato con 10 gr.di latt apporta 10 calorie , mentre 15 – 20 calorie per ciascun cucchiaino di zucchero aggiunto. Consente una respirazione più ampia, e agisce sulla muscolatura liscia dei bronchi; permette di avere maggior energia mediante uno sforzo, favorendo l'uso dei grassi. L'insieme di queste caratteristiche ha determinato che la caffeina fosse inserita fra le sostanze dopanti.
I benefici
Tra le molte componenti nutrizionali del caffè, la caffeina è dotata di proprietà importanti, come: l'effetto stimolatorio sulla secrezione gastrica e su quella biliare (ecco perché facilita la digestione); l'effetto tonico sulla funzionalità cardiaca e nervosa; l'effetto lipolitico, cioè favorisce il dimagrimento e l'effetto anoressizzante. Inoltre nel caffè sono contenute altre sostanze, il cui potenziale ruolo benefico sull'organismo è ancora in fase di studio.
I rischi
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Quanto caffè
L'assunzione di 300 milligrammi di caffeina al giorno è un limite ragionevole. Ovvero un limite di tre tazzine di espresso al giorno (per le donne e i maschi di esile corporatura) e di 4 tazzine per gli uomini che hanno una costituzione fisica più robusta. Per evitare l'effetto stimolante della caffeina non serve gustare il caffè lungo anziché ristretto, almeno che non sia stato preparato ristretto e poi diluito con sola acqua calda. Il caffè lungo contiene più concentrazione di caffeina. L'espresso del bar, per effetto della rapida preparazione rispetto al caffè preparato con la moka, contiene meno caffeina.
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